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Lettera del Miur a Regione Liguria, Comune e Università di Genova
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Il Miur prende carta e penna e scrive a Regione Liguria, Palazzo Tursi e Università di Genova. Oggetto: la ricollocazione del Polo genovese di Ingegneria nel Parco scientifico e tecnologico di Erzelli. Il Ministero esprime soddisfazione per le "ulteriori attività svolte per giungere alla ricollocazione" e, in particolare, per l'impegno assunto dall'Università di "mettere a disposizione del progetto ulteriori risorse economiche proprie".

La parte più interessante della missiva riguarda però la richiesta da parte del Miur di un cronoprogramma preciso al fine di sottoscrivere il nuovo Accordo di Programma. Nella lettera viene chiesto chiaramente a Regione, Comune e Università di "definire puntualmente la tempistica dell'avanzamento dei lavori" e di trasmettere "un cronoprogramma dettagliato ed analitico". Segue la richiesta "di valutare, laddove possibile, una semplificazione o un possibile accorpamento delle diverse fasi" dei lavori.

Ci sono poi due passaggi che riguardano il ruolo che dovrebbe giocare il Miur. Nella missiva si chiedere infatti "di non prevedere che questo Ministero prenda parte ai tavoli tecnici che saranno costituiti".
Il che non significa che il Miur venga tagliato fuori, tant'è che subito si specifica: "per quanto riguarda le interlocuzioni con i soggetti a vario titolo coinvolti nel procedimento di realizzazione dell'opera, tra i quali l'Agenzia delle entrate, (si chiede, ndr) di voler aggiornare questo Ministero in merito alle evoluzioni delle stesse, e di suggerire a riguardo — nei casi in cui ciò venga considerato utile — un interessamento dello stesso per sollecitare risposte tempestive da parte degli altri soggetti coinvolti".

In chiusura, il Miur conferma "la disponibilità delle risorse destinate alla realizzazione dell'opera", ma comunica che "il processo per il loro trasferimento in capo alla Regione Liguria sarà avviato solo al termine" della fase di definizione e di verifica "della copertura preliminare del quadro economico dell'operazione e del connesso piano finanziario, "purché si pervenga alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma entro e non oltre il 15 marzo 2016". Su tutti questi temi verrà comunque convocata una riunione presso il Ministero entro la fine di gennaio.