cronaca

Aveva detto: "Piuttosto che ospitare i migranti do fuoco alla canonica"
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Scoppia un caso clamoroso ai funerali di 4 delle 5 vittime dell’esplosione che ha distrutto una palazzina ad Arnasco, nell’entroterra di Albenga.

Il parroco, don Angelo Chizzolini non ha, infatti benedetto la salma né ma citato, Aicha Bellamoudden, la donna di origine marocchina
morta nello scoppio, insieme al marito Dino Andrei.

Uno strappo sorprendente, ancor di più se si pensa che la donna, nata islamica, stava completando la conversione al cristianesimo. Il vescovo di Albenga, Guglielmo Borghetti, aveva autorizzato le esequie congiunte ma il comportamento di don Chizzolini non potrà che scatenare polemiche anche perché il sacerdote non è nuovo ad atteggiamenti particolarmente forti: la scorsa estate, da parrocco di Onzo, nel momento più drammatico dell’emergenza migranti, aveva detto che non avrebbe mai aperto la sua canonica ai rifugiati: “Piuttosto - aveva detto - le do fuoco”. Poi Chizzolini aveva fatto retromarcia definendo tutto “un equivoco”.