Chiusi dalla guarda di finanza quattro server che attraverso la connessione "peer to peer" permettevano agli internauti di scaricare in modo illegale film, documentari ed altri programmi cinematografici.
L'indagine, coordinata dal pubblico ministero Luca Scorza Azzarà, era stata avviata dopo la chiusura nello scorso agosto di "popcorn time" uno dei siti pirata più conosciuti e usati dagli utenti di internet che attraverso particolari connessioni consentiva di appropriarsi di opere protette dal diritto d'autore violando la legge.
L'intervento dei finanzieri è stato necessario perché dopo la chiusura dei provider nazionali i siti pirata si servivano di server con sede negli Stati Uniti.
cronaca
Genova, sequestrati quattro siti per vedere film in modo illegale
Erano stati aperti per sostituire il server oscurato ad agosto
32 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Sanna attacca Rixi: "Liguria isolata e lui pensa a open day Terzo Valico"
- Stadium alla Fiumara: via libera al raddoppio della capienza
- Morto in ospedale dopo un tso: la procura di Genova indaga per omicidio colposo
- Paura al largo di Imperia, barca in avaria: salvata una famiglia
- Scuole paritarie, Cavo (Noi Moderati): “Non si fa propaganda sull’istruzione dei ragazzi”
- Rugby, domani al Ferraris Italia-Georgia: orari, biglietti e dove vederla
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria