
"Questa nuova situazione - spiega il consigliere 5 Stelle - crea almeno due potenziali problematiche in caso di un'ulteriore piena improvvisa: un effetto diga/sbarramento causato da questo deposito di detriti, che porta a innalzare oltremisura il livello dell'acqua del Bisagno stesso, mettendo in serio pericolo di inondazione le abitazioni che si trovano poco più a monte; un aumento dell'effetto erosivo sul muraglione di contenimento presente sulla sponda sinistra del Bisagno, già eroso in buona parte a settembre, in corrispondenza della deviazione, dove si trovano altre abitazioni".
"Sono trascorsi ormai sei mesi e non c'è stato nessun tipo di intervento - ricorda De Ferrari - soltanto un rimpallo continuo di responsabilità tra i vari gradi di istituzioni e compilazione di carte burocratiche. Un'istituzione davvero vicina ai cittadini sarebbe intervenuta immediatamente a ripristinare il vecchio percorso di confluenza", conclude il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
IL COMMENTO
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