Dramma all'istituto Gaslini di Genova: un bambino ecuadoriano di otto mesi è morto nel corso di un'operazione per un'ernia inguinale. Il piccolo era entrato in sala operatoria intorno alle 7,30, ma è deceduto dopo un quarto d'ora. I familiari sospettano che la morte sia stata causata dall'anestesia. La mamma Milagros e il papà Enrico, disperati per il decesso del figlio, si sono rivolti all'avvocato Alessandra Ballerini, per far luce sulla vicenda e sporgere denuncia in procura. "L'intervento era programmato con tutte le procedure del caso eseguite e l'operazione non era certamente ad alto rischio -spiega Silvio Del Buono direttore sanitario dell'ospedale Gaslini- anche se il bambino era già in cura presso il nostro ospedale per una lieve cardiopatia congenita. La spiegazione di questa morte, che ci ha lasciato costernati e avviliti, la potrà dare solo l'autopsia. Subito dopo il decesso -ha aggiunto Del Buono- ho avviato le indagini per conoscere se tutti i controlli e le procedure previste per l'intervento erano state eseguite. La risposta dei medici è stata affermativa. Poi ho informato subito del fatto la Procura, a cui ho già inviato tutta la documentazione". Del Bono ha confermato che la morte del bimbo è avvenuta nel corso dell'anestesia, prima di finire sotto i ferri per un intervento considerato comunque non a rischio, nonostante la lieve cardiopatia di cui il piccino era affetto.
Cronaca
GASLINI, MUORE A 8 MESI IN SALA OPERATORIA
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