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Il candidato sindaco dei Cinquestelle contro la campagna elettorale dei Democratici
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La prima battaglia di Salvatore Diaspro va dritta a quello che qualcuno definisce lo strapotere del Pd in città a Savona.

Ed ecco così che il neo candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle punta dritto il dito su quell'antica 'usanza' per cui la politica si serve di impianti pubblici con annessi e connessi per fare campagna elettorale.

Nei giorni scorsi era capitato alla Rari Nantes con la pizza gratuita a favore di Cristina Battaglia ieri è capitato al capogruppo del Pd in Comune Federico Larosa che è anche responsabile del settore giovanile della società sportiva 'Veloce'.

Con un messaggio arrivato ai suoi contatti, Larosa ha invitato tutti al campetto di via Tissoni "per fare due chiacchiere" alla presenza del candidato sindaco Cristina Battaglia. Qualche genitore però non l'ha presa bene ed è arrivata la segnalazione e la denuncia di Diaspro.

"Il Pd savonese deve smetterla di considerare gli impianti comunali come una cosa propria e i nostri sportivi un bacino di voti a cui attingere per le elezioni - ha tuonato Diaspro su Facebook - Larosa, capogruppo del PD e responsabile giovanile della società Veloce, organizza un 'aperitivo elettorale' nel bar che fa parte di un campo da calcio comunale e usa in maniera illecita dati personali degli atleti per invitarli all'evento".

Poi l'attacco

"Sono così spudorati e arroganti da non rendersi neppure conto della inopportunità di tali atteggiamenti, considerano Savona cosa loro - ha concluso Diaspro - È ora di restituire Savona ai savonesi liberandola dall'occupazione del PD".