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Affluenza record, Di Tullio battuto con il 53,3% dei voti
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Cristina Battaglia ha vinto le primarie del centrosinistra per il comune di Savona. Sarà lei la candidata del Partito Democratico a governare la città per i prossimi cinque anni nelle elezioni comunali che si svolgeranno a giugno. Battaglia ha battuto l'altro candidato, Livio Di Tullio, con il 53,3% dei voti contro 46,7%.

Da rilevare il dato sull'affluenza, un record: 3240 persone sono andate a votare nonostante le maggiori restrizioni rispetto alle primarie per le regionali. Un dato che supera abbondantemente quello dello scontro Paita-Cofferati del 2015.

"Sono molto emozionata e contentissima. Ringrazio tutti quelli che sono andati a votare, anche Livio che è stato uno sfidante leale. Molte persone hanno creduto nel nostro progetto, il fatto di aver incontrato così tante persone ha pagato": queste le prime parole di Cristina Battaglia (video) dopo i risultati ufficiali. Qual è stata la svolta? "Il grande messaggio di rinnovamento che abbiamo dato. Spero possiamo arrivare a giugno con la felicità di questa sera".

La reazione di Livio Di Tullio (video), attuale vicesindaco, lo sconfitto della serata: "Le primarie sono state un successo, corrette, senza nessun problema. Prevale Cristina Battaglia, anche se non è un risultato schiacciante. Faccio i migliori auguri a Cristina e resto a disposizione per contribuire alla vittoria alle comunali". Hanno vinto le 'facce vecchie', come aveva detto in campagna elettorale? "Dipenderà molto da Cristina Battaglia essere capace di smentire la mia opinione".

Il segretario del Pd ligure, David Ermini (video): "Una bellissima risposta del popolo del Partito Democratico. Se qualcuno pensava che fossimo appannati, si deve ricredere. È stata una sfida bella, vivace e combattuta. Le previsioni dicevano che se ci fosse stata un'affluenza più alta la Battaglia avrebbe potuto vincere. Ci siamo mossi bene, partiamo bene".

Primarie sostanzialmente corrette. Sono state segnalate irregolarità sono al seggio di La Rocca, dove una persona incitava a votare Cristina Battaglia. A un cittadino che secondo la carta d'identità risulta residente fuori Savona non è stato consentito il voto. Ai seggi si è presentato anche l'ex consigliere Pdl Fabio Orsi: tutto in regola, in quanto ha firmato le linee guida del centrosinistra.

Leggi | LA GIORNATA DEL VOTO

LE PERCENTUALI DEL VOTO SEZIONE PER SEZIONE

Con 9 sezioni su 9 scrutinate, Cristina Battaglia è la vincitrice definitiva: 1394-1218 (53.4% - 46.6%)

  • Fornaci: Battaglia 140 - Di Tullio 91
  • Zinola: Battaglia 80 - Di Tullio 74
  • La Rocca: Battaglia 156 - Di Tullio 85
  • Legino: Battaglia 253 - Di Tullio 178
  • Lavagnola: Battaglia 105 - Di Tullio 176
  • Villapiana: Battaglia 233 - Di Tullio 309
  • Santa Rita: Battaglia 239 - Di Tullio 187
  • Villetta Valloria: Battaglia 187 - Di Tullio 115
I DATI DEFINITIVI SULL'AFFLUENZA SEZIONE PER SEZIONE CONFERMATI DALLA SEDE DEL PD SAVONA

VOTANTI TOTALI: 3240
  • Savona centro - città vecchia: 612
  • Savona Fornaci: 235
  • Savona Legino: 437
  • La Rocca: 241
  • Santa Rita: 429
  • Villapiana: 550
  • Villetta: 300
  • Zinola: 156
  • Lavagnola: 289

Affluenza record: 3240 persone si sono presentate ai seggi, superando il dato delle ultime primarie, quelle tra Paita e Cofferati per le elezioni regionali. Grandi numeri nonostante stavolta non potessero votare né i minorenni né gli extracomunitari. In questo caso sarebbe stato esaudito l'auspicio di Fulvio Briano, segretario provinciale Pd: "Saranno primarie vere se voteranno almeno tremila persone".

"Un'investitura al candidato della coalizione": così la deputata Pd Anna Giacobbe, di Vado Ligure, commenta la grande affluenza alle primarie: "I savonesi hanno scelto di scegliere, ora il partito dovrà fare i conti con questa grande partecipazione, uno stimolo che chiede al partito di esistere". Commento condiviso anche da Giovanni Lunardon, consigliere regionale Pd.

I COMMENTI

Angelo Vaccarezza (Forza Italia): "Non vorrei che chi vince le primarie poi perdesse le elezioni. Battaglia è il nuovo direttore d'orchestra con la stessa orchestra e gli stessi spartiti".

Andrea Melis (Movimento Cinque Stelle):
"Dal nostro punto di vista non cambia nulla, la Battaglia è sostenuta dai soliti noti responsabili del disastro savonese. Mi sono stupito, pensavo avrebbe vinto Di Tullio. L'elettorato continua a spostarsi a destra, non è che poi chiudono il cerchio e Vaccarezza finirà per sostenere la Battaglia?"

Pippo Rossetti (Pd): "Abbiamo imparato una lezione. Con la vittoria di Battaglia bisogna pensare una nuova squadra. Occhio perché quelli del Pd sono bravissimi a vincere le primarie e poi non vincere le elezioni. Abbiamo trovato la Battaglia? Bene, però ora dobbiamo camminare pancia a terra e non ubiracarci delle primarie".

Roberto Pizzorno (Udc): "Circa 120-130 dei nostri elettori sono andati alle primarie, ma non diamo indicazioni di voto. Vogliamo continuare il percorso in Comune insieme al centrosinistra.

Giovanni Lunardon (Pd): "Hanno funzionato proposte diverse che intendono contribuire al successo del Pd alle prossime elezioni. Il clima di queste primarie è stato più sereno, anche se comunque è una competizione e qualche fendente vola. È stata comunque uno scontro ordinato"

Alessandro Terrile (Pd): "A Savona viene premiata una scelta d'innovazione. Se ne dovrà tenere conto anche in termini programmatici. Ci sono tutte le condizioni perché il Pd savonese ma anche ligure partecipi a questo sforzo"

Victor Rasetto (Pd):
"C'è un traino molto forte del voto d'opinione. Non ci sarà nessuno che porterà via il pallone, ci sarà aiuto reciproco. Si va verso a una campagna elettorale competitiva rispetto agli altri. Battaglia giovane tra i giovani? Siamo tutti adulti, non credo in queste dispute"

Raffaella Paita (Pd): "Oggi Renzi ha vinto in tutta la Liguria. Alla Spezia con Pecunia, che è la nuova segretaria provinciale, e a Savona con Battaglia, che ha vinto le primarie per la candidatura a sindaco: due donne di cui essere orgogliosi. Ora mettiamoci al lavoro tutti uniti per vincere le elezioni savonesi".