
Quali siano i motivi per cui Pace si è sparato è ora oggetto di un'indagine da parte della squadra mobile di Roma. Quel che si sa è che il colonnello, che aveva 47 anni, una moglie e due figli di 6 e 8 anni, è arrivato in ufficio attorno alle 6.30 di ieri mattina, ha chiuso la porta della sua stanza e si è sparato. In quel momento in ufficio non c'era nessuno e a trovare il corpo è stato il suo collega di stanza, dopo aver aperto la porta con una chiave di riserva attorno alle 8.30.
Alla Dia, fino ad alcuni mesi fa, Pace guidava l'ufficio che si occupava dell'analisi delle segnalazioni sospette (Sos). Ma nell'ambito di una riorganizzazione interna, il direttore della Direzione investigativa antimafia Nunzio Ferla aveva disposto una serie di trasferimenti di uomini e di funzioni, che hanno interessato anche il colonnello. Il suo ufficio, infatti, è stato spostato dal secondo al primo reparto e lui trasferito alla sezione antiriciclaggio.
Un incarico che Pace non aveva digerito tanto che, ricordano fonti della Dia, aveva chiesto rapporto al comando generale della Guardia di Finanza per presentare le proprie dimissioni. L'ultima volta che si era affrontata la vicenda era stato venerdì scorso, quando in una riunione il direttore aveva riconfermato i trasferimenti.
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