
Denunciato un uomo per commercializzazione di materiale contraffatto e ricettazione. La "boutique" era gestita da uno straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno e partita Iva. Ma era anche un deposito dove venivano stoccati in maniera occulta i semilavorati necessari al confezionamento degli articoli falsificati.
Nel corso delle perquisizioni rinvenuti e sequestrati anche prodotti informatici e programmi software illecitamente duplicati.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana