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Un controllo che era partito per altri motivi: vicino al terreno incriminato, infatti, c'era un deposito abusivo di rifiuti, soprattutto macerie edilizie. E invece, a pochi metri di distanza, ecco le mini serre con le piantine di cannabis, da dove poi venivano spostate nelle vicine fasce. Il proprietario è un uomo di 54 anni, già denunciato per le violazioni ambientali, ora segnalato anche per produzione, possesso e smercio di stupefacenti.
Subito è partita la perquisizione dell'intero sito e delle baracche. Trovate e sequestrate due piante alte oltre 2 metri poste in essiccamento, materiale lavorato e pronto per l’eventuale successiva utilizzazione e rivendita, sementi, strumentazione elettronica per pesate di precisione. Le attività di perquisizione sono continuate nel domicilio dell’indagato, dove sono stati trovati altri oggetti utilizzati per l’attività di produzione e smercio di sostanze stupefacenti. L’intera area, dove sono state rinvenute oltre 32 piante in coltivazione, è stata posta sotto sequestro.
IL COMMENTO
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