Dopo quasi tre mesi tornano nella Rsa Camaldolina di via Chioso gli anziani evacuatidal crollo di una gru che solo per un caso non si è trasformata in tragedia.

A rientrare da venerdì saranno i primi dei 93 anziani costretti la sera del 24 novembre dello scorso anno a lasciare le loro camere a causa del cedimento sulla struttura della gigantesca gru d'acciaio di un cantiere posto di fronte alla residenza.

Struttura messa in sicurezza

Il rientro degli ospiti è possibile grazie al ripristino e la messa in sicurezza della casa di riposo di Castelletto danneggiata al tetto e al pianterreno dalle braccia e dai contrappesi della gru: rimangono ancora chiuse solo due camere poste nei piani inferiori.

La riapertura della Rsa di via Chiodo è molto importante per gli ospiti che di fatto rientrano nella loro "casa" e ritroveranno gli operatori e medici della loro struttura ormai per loro visi familiari. Purtroppo nel frattempo alcuni anziani sono deceduti visto che si tratta di degenti tutti con numerose patologie.

Boccata d'ossigeno anche per gli ospedali

La riapertura della Camaldolina è anche una boccata d'ossigeno per i pronto soccorso di Genova che possono di nuovo contare su decine di posti letto in grado di alleviare eventuali criticità nei reparti di prima emergenza.

Per il crollo nel cantiere undici indagati 

Il crollo della gru alta 24 metri precipitata sul tetto della Camandolina ha fatto scattare un'inchiesta della procura e della Asl 3 che hanno iscritto sul registro degli indagati 11 persone fra i lavoratori e i responsabili delle imprese coinvolti nella manutenzione, affitto, certificazione, montaggio, noleggio e utilizzo del macchinario collassato.

Anziani evacuati in piena notte

L’incidente aveva costretto a un’evacuazione notturna dei 93 anziani ospitati nella Rsa e alla chiusura della strada per quasi un mese.
La gru era stata rimossa il 19 dicembre dopo l’avvio della perizia mentre la strada è stata riaperta due giorni dopo.