Oltre 8.000 lettini per prendere il sole a picco sul mare, 10.000 metri cubi di nuovi ripascimenti entro il primo giugno, due tornei di beach waterpolo a Boccadasse e davanti allo stabilimento San Giuliano, centinaia di posti moto gratuiti e sconti per il parcheggio delle auto, con apposito abbonamento. Così i 17 stabilimenti balneari di Corso Italia, 14 concessionari e 3 spiagge libere, si preparano ad inaugurare la stagione estiva 2016 al via il primo giugno.
Il bel tempo e il clima mite dell'ultimo autunno-inverno hanno favorito l'apertura continuativa per tutto l'anno di molte strutture ricettive presenti sul lungomare dei genovesi. L'offerta turistica è stata presentata dal presidente del Municipio Medio Levante Alessandro Morgante: "Il nostro mare non ha nulla da invidiare a altri più rinomati in termini di pulizia e qualità dell'offerta", dichiara Morgante.
Ma contro il Comune e il Municipio tuona Gianni Bazzurro, presidente genovese del Sindacato italiano balneari. "Uno spreco", dice. Perché solo 10.000 dei 150.000 metri cubi di terre da scavo frutto del cantiere dello scolmatore del torrente Fereggiano "saranno destinati a ripascimenti delle spiagge di Corso Italia entro il primo giugno, i restanti 140.000 andranno alle spiagge di Voltri e Vesima, una minima parte forse anche nella discarica di Scarpino.
Si tratta di rocce da scavo della galleria dello scolmatore estratte dal cantiere attivo in Corso Italia, controllate minuziosamente per evitare rischi sulla salute umana. Il Sib avrebbe voluto che "una parte maggiore delle rocce estratte in Corso Italia fosse destinata alle spiagge presenti in loco. La scadenza del primo giugno è tardiva - denuncia Bazzurro - il ripascimento doveva essere fatto prima per evitare ripercussioni sulle attività degli stabilimenti L'intervento sarà eseguito 'dal mare' con delle gru causando delle limitazioni ai bagnanti sulla spiaggia".
Il presidente Morgante replica che "Genova è una, così come lo sono le sue spiagge, è inutile fare delle battaglie di campanile" ricordando inoltre che "i ripascimenti in Corso Italia sono stati rallentati dal ricorso al Tar (poi ritirato) contro la copertura del cantiere per lo scolmatore del Fereggiano nella zona di corso Italia, presentato da alcuni abitanti della zona". Morgante annuncia che "una parte più consistente delle rocce da scavo dello scolmatore del Bisagno, un cantiere già finanziato vicino alla partenza, sarà nuovamente destinata ai ripascimenti nel lungomare 'dei genovesi'".
Tra gli eventi in programma per l'estate il 'beach waterpolo Boccadasse' la penultima settimana di luglio e un nuovo torneo in mare aperto davanti allo stabilimento San Giuliano l'ultima settimana di luglio. Confermata l'iniziativa dell'ombrellone 'solidale': i giovani seguiti dai servizi sociali potranno accedere gratis con la loro famiglia agli stabilimenti balneari di Corso Italia convenzionati da lunedì a venerdì usufruendo di tutti i servizi senza costi. Mentre le tariffe medie d'ingresso per l'utenza oscilleranno tra i 5 e i 10 euro. Tutte le strutture saranno accessibili ai disabili.
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Stagione estiva al via il primo giugno, ma è polemica sui ripascimenti
Bazzurro: "Dal cantiere del Fereggiano recuperato poco materiale"
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