Comunali a Savona, ecco chi sono i quattro candidati outsiders

Li chiamano gli outsiders, quelli che partono sfavoriti dai pronostici, quelli che devono inseguire e all'appuntamento elettorale sono addirittura quattro su un totale di sette candidati a sindaco di Savona.

La più quotata nei consensi è Daniela Pongiglione. Ex insegnante, consigliere comunale uscente della lista civica 'Noi per Savona', negli ultimi cinque anni all'oppposizione è stata una spina nel fianco della Giunta con le sue continue sollecitazioni sulle problematiche della città. Particolarmente sensibile sui temi ambientali, la Pongiglione è stata tra le prime a mobilitarsi contro l'insediamento del bitume in città. In questa tornata elettorale ha incassato l'appoggio di un'altra lista civica, Savona bella, guidata da Giampiero Aschiero fuoriuscito dalla maggioranza e da Api.

L'altro candidato di una lista civica, Siamo italiani di Savona, è Carlo Frumento. Frumento, ex insegnante, arriva anche lui da un'esperienza in consiglio comunale tra i banchi della maggioranza, ma spesso ha votato anche contro, guadagnandosi il titolo di 'battitore libero'. Di formazione socialista, Frumento ha incassato in questa tornata elettorale l'appoggio di piccoli movimenti come 'Altra Savona', 'Cittadini per Savona', la Federazione Pensionati, Socialisti Uniti e Unione Italiana.

Ed ecco poi il candidato di Rete a Sinistra-Savona che vorrei, Marco Ravera. Ravera, segretario regionale di Rifondazione Comunista, è sceso in campo dopo il distacco del suo gruppo dalla maggioranza uscente. Rete a Sinsitra, nata dalla fusione di Rifondazione e Sel, è fuoriuscito dalla maggioranza in comune circa un anno fa. La frattura si è fatta insanabile ed ecco perché Ravera si propone come l'unico vero candidato di sinistra di fronte ad un Pd 'spostato verso destra'.

Ma a sinistra in realtà c'è un altro candidato. Qualcuno nutriva dubbi anche sulla possibilità che non riuscisse a presentare le firme, ma alla fine ce l'ha fatta. Giorgio Barisone, ex vicepresidente di Confesercenti Savona e già militante in Rifondazione, è ora il candidato sindaco del Partico Comunista dei Lavoratori. Per lui una corsa solitaria senza appoggi esterni non avendo aderito alla proposta di Rete a Sinistra.Al centro del programma il lavoro, risolvere l'emergenza abitativa, la povertà e l'ambiente.