politica

Le proposte di Anci Liguria all'esame della Camera dei deputati
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Intervenire sui saldi di competenza 2016 per salvaguardare i bilanci di alcuni Comuni liguri, correggendo le storture che impone la nuova contabilità: è questo l’obiettivo di alcuni provvedimenti ad hoc sollecitati da Anci Liguria e inclusi nella proposta di emendamenti al dl Enti Locali, consegnata nei giorni scorsi da Anci alla Camera dei Deputati.

Dopo i casi clamorosi di Magliolo e Sestri Levante
, Anci ha verificato che sono 16 i Comuni liguri che rischiano di sforare il bilancio a causa delle spese dovute al recupero delle anticipazioni di gettito Tasi 2014: un totale poco meno di 3 milioni di euro che il Ministero dell’Interno deve ancora riscuotere attraverso le risorse Imu. 

Tra le situazioni più critiche quella del Comune di Santa Margherita Ligure, “virtuoso” perché nel 2015 non ha fatto pagare la TASI ai suoi cittadini. Nonostante ciò, oggi, a bilancio di previsione già approvato, si trova a dover restituire allo Stato una somma di circa un milione di euro, anticipata nel 2014, accantonata e vincolata.

Con un emendamento al Decreto Enti Locali i Comuni come Santa Margherita Ligure potrebbero invece integrare l’entrata Imu con l’acconto Tasi 2014 e rispettare quindi il vincolo del pareggio di bilancio. Questo provvedimento va ad aggiungersi a quello relativo all’esclusione dal saldo di bilancio gli oneri sostenuti per gli interventi straordinari di chiusura e di gestione post-mortem delle discariche per rifiuti solidi urbani, rivolto ai casi di Sestri Levante e Magliolo.

Se saranno accolti gli emendamenti sostenuti da Anci Liguria, insieme ad Anci e Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale), sarebbero infine escluse ai fini del pareggio di bilancio anche le somme spese per far fronte alle sanzioni per le discariche abusive, che riguardano oggi 5 Comuni liguri.