Comune, al via il piano contro le barriere architettoniche

Oltre ad aver realizzato circa cento grandi interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche in sei anni, il Comune di Genova ha appena approvato le linee guida per il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), che prevede anche una mappatura dettagliata delle criticità.

"L'accessibilità riguarda tutti, non solo i disabili, ma anche gli anziani e le mamme con i passeggini - ha detto stamani l'assessore comunale alle pari opportunità, Elena Fiorini - Dal 2003 il Comune è intervenuto soprattutto nelle scuole con la realizzazione di ascensori, servizi igienici ed eliminazione di barriere architettoniche. Il Peba ci permetterà di fare un monitoraggio ancora più capillare".

"Genova è tra le prime grandi città ad avere investito sull'accessibilità e questo è ottimo anche per il turismo - ha detto Claudio Puppo, presidente della Consulta regionale per l'handicap - Oggi posso andare in carrozzella dallo stadio di Marassi alla Lanterna". I fondi derivanti dal 10% degli oneri di urbanizzazione investiti dal Comune di Genova negli interventi edili e nella formazione e campagne di sensibilizzazione, dal 2010 a oggi sono circa 2,1 milioni di euro. Dato che il mercato edile è in sofferenza gli importi sono diminuiti: da circa 680 mila euro nel 2013 si è passati a 482 mila euro nel 2015.