"Certamente bisogna alzare il livello di guardia, attenzione e vigilanza per quanto umanamente possibile ma non bisogna cedere alla paura che è un sentimento che smarrisce ulteriormente, non suggerisce delle buone soluzioni e comportamenti corretti e adeguati, anche per situazioni complesse e difficili come queste". Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco commentando l'attentato di Nizza.
"Questo ennesimo episodio di violenza, terrore, follia omicida - ha aggiunto Bagnasco - si inserisce in un contesto generale che desta preoccupazioni e delle riflessioni comunitarie non soltanto di una città o di un Paese ma sempre più dell'Europa. L'Europa non deve assolutamente scoraggiarsi ma continuare a credere in se stessa e allo stesso tempo deve ripensare meglio se stessa, anche sotto la spinta di queste ulteriori minacce al continente europeo e ai suoi valori fondamentali".
"Desidero esprimere a nome mio e dei vescovi italiani - ha sottolineato il cardinale Bagnasco - la più grande vicinanza al popolo francese e a Nizza in particolare. La nostra preghiera va per le vittime e i loro famigliari segnati da questo profondo dolore".
"Questo ennesimo episodio di violenza, terrore, follia omicida - ha aggiunto Bagnasco - si inserisce in un contesto generale che desta preoccupazioni e delle riflessioni comunitarie non soltanto di una città o di un Paese ma sempre più dell'Europa. L'Europa non deve assolutamente scoraggiarsi ma continuare a credere in se stessa e allo stesso tempo deve ripensare meglio se stessa, anche sotto la spinta di queste ulteriori minacce al continente europeo e ai suoi valori fondamentali".
"Desidero esprimere a nome mio e dei vescovi italiani - ha sottolineato il cardinale Bagnasco - la più grande vicinanza al popolo francese e a Nizza in particolare. La nostra preghiera va per le vittime e i loro famigliari segnati da questo profondo dolore".
IL COMMENTO
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