cronaca

Prima tappa il gemellaggio, giovedì 28 l'arrivo di Papa Francesco
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Da Rio de Janeiro a Cracovia, dalla Gmg del 2013 in Brasile a quella del 2016 in Polonia. Un cammino spirituale lungo tre anni per gli 840 giovani delle diocesi della regione ecclesiastica ligure. Di questi, 104 sono partiti nel pomeriggio di martedì 19 luglio da piazza della Vittoria accompagnati dal vescovo ausiliare di Genova mons. Nicolò Anselmi per raggiungere Radom, cittadina a 100 km da Varsavia.

Dopo quasi 24 ore di viaggio a bordo di due pullman raggiungeranno la prima tappa del viaggio: il gemellaggio nelle famiglie. I ragazzi vivranno nelle famiglie per vivere e conoscere la quotidianità, la cultura di questa parte della Polonia. Ci sarà un momento di riflessione visitando il campo di concentramento di Majdanek ma anche l'occasione di visitare Varsavia, Lublino.

Tante le iniziative organizzate dal comitato d'accoglienza polacco
guidato da don Mariusz Wilz con un pellegrinaggio al santuario locale ma anche occasioni di divertimento come un torneo di calcio, giochi di cucina e feste in piazza. "È bello pensare che in fondo a questa autostrada ci stanno aspettando le famiglie con madri, padri, nonni, bambini che da sconosciuti diventeranno fratelli nel Signore", così mons. Anselmi ha dichiarato a bordo di uno dei bus in viaggio verso la Polonia, in un clima di festa tra canti, risate dove non mancano momenti di preghiera.

Domenica 24 partiranno da Genova altri dieci bus di ragazzi che raggiungeranno Cracovia e si ricongiungeranno con il gruppo partito oggi. Tutti i giovani quindi vivranno la insieme la settimana della Giornata Mondiale della Giornata. La Gmg, voluta e ideata nel 1986 da San Giovanni Paolo II, torna nella sua terra dopo la beatificazione e la santificazione del pontefice polacco.

Papa Francesco è atteso a Cracovia nel pomeriggio di giovedì 28. Il clou dell'incontro inizierà con una festa di accoglienza per l'arrivo del Santo Padre e proseguirà con la via crucis del venerdì sera, la veglia del sabato al Campus Misericordiae, raggiunto dai giovani di tutto il mondo con un pellegrinaggio a piedi, e la messa conclusiva di domenica 31.