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Nel 2015 in fiamme oltre 1000 ettari di boschi e terreni
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Torna l'estate e tornano gli incendi sul territorio ligure. Una situazione che ogni anno richiede sforzi enormi da parte dei Vigili del Fuoco, che devono fare i conti con difficoltà sempre maggiori. "La Liguria è a rischio", attacca il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco De Ferrari. "Colpa di una classe partitocratica che a parole tesse l’elogio dei vigili del fuoco e, nella realtà, ha tagliato fondi e risorse al soccorso tecnico urgente".

L'attacco di De Ferrari è trasversale. "Prima Burlando ha eliminato la convenzione tra Regione e Vigili del Fuoco che prevedeva squadre suppletive nei periodi di rischio massimo incendi", afferma il consigliere regionale. "Poi il Governo Renzi ha completato l’opera smembrando letteralmente il Corpo della Guardia Forestale". Infine Toti che "si è limitato a chiedere un secondo Canadair, sapendo benissimo che la richiesta sarebbe stata respinta al mittente".

Per il pentastellato, "serve un immediato cambio di rotta a livello regionale e nazionale, ripristinando urgentemente la convenzione coi VVF che non risolve, ma garantisce nell'immediato, la sopravvivenza del servizio", Questo "per garantire un presidio di tutela di una regione che nel 2015 ha visto andare in fiamme oltre 1000 ettari di boschi e terreni".

De Ferrari chiede inoltre di portare "il numero dei vigili del fuoco a una media europea di 1/1000 abitanti: attualmente è addirittura di uno ogni 15mila, rapporto vergognoso che mette a rischio la salvaguardia, la prevenzione e la previsione di un territorio devastato come quello Ligure".