
Durante l'incontro in Regione un gruppo di lavoratori Bombardier ha tenuto un presidio in piazza De Ferrari, presidio rumoroso in cui sono stati accesi anche alcuni fumogeni. I sindacati denunciano che nonostante Bombardier abbia commesse non intende trasferire parte del lavoro a Vado, mantenendolo in altri siti e questo, secondo la Rsu, potrebbe portare alla chiusura della fabbrica di Savona.
I sindacati hanno chiesto al Governo di verificare la possibilità di inserire una clausola nei contratti di servizio per il trasporto regionale, che sarà rinnovato a breve con Trenitalia, che possa salvaguardare i siti produttivi in Italia. In sostanza i sindacati chiedono che Trenitalia faccia fare i convogli alle imprese che lavorano in Italia. Gli assessori hanno annunciato che la Regione si impegnerà a incontrare i vertici di Bombardier prima dell'appuntamento al ministero per conoscere le intenzioni dell'azienda in merito ai livelli occupazionali nello stabilimento di Vado Ligure.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso