politica

In esclusiva il documento inviato a Renzi
1 minuto e 53 secondi di lettura
Primocanale.it pubblica in esclusiva la lettera, firmata congiuntamente dal sindaco di Genova Marco Doria e dal governatore ligure Giovanni Toti, sul caso Erzelli. Destinatari: il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Da una parte Doria e Toti chiedono un maggiore finanziamento per il progetto del Parco scientifico-tecnologico degli Erzelli, mentre dall'altra suggeriscono la nomina di un commissario di Governo (così come accaduto per l'Expo di Milano).

 > SCARICA LA LETTERA <

La prima richiesta, quella di più soldi, viene motivata con la previsione dei costi per la realizzazione della Scuola Politecnica che - stando alla lettera - "eccede le coperture attualmente individuate".
Per la copertura del fabbisogno finanziario residuo (42 milioni di euro), il sindaco e il governatore chiedono al governo lo stanziamento di 20 milioni per il 2018 e altrettanti per il 2019. Quanto alla seconda richiesta - quella di un commissario di Governo - Doria e Toti fanno leva invece sulla possibilità "di favorire il coordinamento delle diverse attività da compiere e dell'azione dei diversi soggetti, con significativi vantaggi - scrivono - di tempi e di costi".

Nella lettera congiunta di Comune e Regione non sia fa però alcun riferimento agli effettivi problemi, il vero limite per il futuro della collina genovese. E qualche dubbio in effetti salta agli occhi. Nella missiva si parla infatti di 15 mila persone che saranno occupate 'a regime', salvo riconoscere nella riga successiva che ad oggi sono soltanto 2 mila. Ma senza fare alcun cenno alla grave situazione occupazionale in cui versano alcune aziende, in particolare le grandi multinazionali Ericsson e Siemens.

Nessun richiamo neppure ai tanti problemi di viabilità che interessano l'area e che andrebbero ad aumentare ancora di più se lì sorgesse, oltre al parco tecnologico, anche un nuovo grande ospedale
. Inoltre resta da capire con quale spirito il governo recepirà la lettera, visto che né Doria né Toti sono in cima alla lista delle simpatie di Matteo Renzi. Una sponda potrebbe arrivare dalla stima reciproca che unisce il consigliere del premier Yoram Gutgeld all'amministratore delegato di Ght Luigi Predeval. Tuttavia, il sindaco e il governatore si affidano "alla sensibilità del Governo". Buona fortuna.