cronaca

40 millimetri di pioggia, campo impraticabile: zero risposte
1 minuto e 9 secondi di lettura
Il Comune di Genova con il vicesindaco Bernini con delega allo sport, con l’assessore competente Boero e il neodelegato Anzalone dribblano le domande e così non danno risposte. È vero, il Ferraris è passato sotto la gestione diretta di Genoa e Sampdoria ma è anni che il terreno dello stadio fa acqua in tutti i sensi.

Nemmeno 40 millimetri di pioggia durante Genoa-Fiorentina hanno costretto le squadre ad andare negli spogliatoi e dopo mezz’ora prendere le borse e filare a casa con tutti i ventimila presenti. Allo stesso tempo il nubifragio sull’Olimpico di Roma non ha fatto rinviare il match tra giallorossi e Sampdoria.

Vabbè, il direttore di gara Giacomelli ha aspettato più di un’ora rispetto a Banti ma il prato era decente, quello di Genova no. Bernini gentilmente ma con fermezza ha detto che ha deciso l’arbitro e che comunque lui non c’entra. Anzalone ha proprio detto che lui non ha competenze e Boero non ha replicato.

Insomma ormai la patata bollente secondo il governo cittadino è affare di Genoa e Sampdoria
che pure un anno fa avevano versato seicentomila euro a club per avere un drenaggio a prova di bomba d’acqua, si capisce. E invece siamo a punto a capo e a Tursi scelgono il silenzio. Insomma acqua in bocca e tanti saluti.