"Il nostro obiettivo - afferma il presidente Giovanni Toti - è far sì che il cantiere venga visitato e scoperto da tutti i genovesi. Rispetto a un'opera così importante per tutta la città e per l'intera Liguria, è doveroso per noi coinvolgere e informare puntualmente i cittadini sull'andamento dei lavori". In particolare, sarà realizzata una campagna di comunicazione sui social network (Facebook, Twitter, Google Plus) e, nelle prossime settimane, prenderà il via un concorso di idee nelle scuole cittadine per la creazione delle decorazioni e del logo del cantiere.
Si potranno anche organizzare visite guidate degli studenti sul cantiere, per osservare i lavori in fase di realizzazione. Nell'ottica della "trasparenza", Regione Liguria realizzerà un sito web dedicato: i cittadini potranno registrarsi al sito con indirizzo mail e numero di telefono per ricevere notizie in tempo reale via sms e attraverso una newsletter non solo sul 3° lotto del Bisagno ma su tutti gli interventi di messa in sicurezza del territorio, gestiti dal Presidente Toti in qualità di Commissario straordinario per il dissesto idrogeologico.
Per limitare il più possibile i disagi legati alla circolazione, saranno anche utilizzate vetrofanie sui mezzi di trasporto pubblico per informare e rassicurare gli utenti. "Il cantiere - aggiunge il governatore Toti - può e deve diventare anche una risorsa culturale, un'occasione per raccontare la storia di Genova e del suo sviluppo urbanistico, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni. La grafica dei pannelli delle transenne servirà per ripercorrere la storia del torrente, del suo rapporto con la città e raccontare il nuovo progetto".
IL COMMENTO
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