cronaca

La mancanza di affidabilità dell'azienda idrica non sembra spaventare Tursi
2 minuti e 48 secondi di lettura
Il matrimonio tra Amiu ed Iren è prossimo ad essere celebrato a Genova, ma ciò che preoccupa in città è che nel fratempo Iren fa letteralmente acqua.

I tubi rotti e le strade allagate in tutto il 2016 non si contano ed è inquietante il silenzio assordante dell'azienda che ha in gestione la rete idrica invano sollecitata dall'assessorato ai lavori pubblici del Comune a fornire valide spiegazioni sull'accaduto.

Si attende un vertice risolutivo, e intanto si ragiona sull' azienda multiservizi e d’igiene che gestisce tra gli altri la raccolta rifiuti all’interno della città metropolitana di Genova.

Un matrimonio futuro che l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Italo Porcile ha spiegato in una conferenza convocata dopo le ennesime rotture di tubi in città.

Quali sono le novità in ambito societario? - Per il momento nessuna novità ufficiale, in estate il comune di Genova ha indetto una manifestazione d’interesse e ha creato una commissione ad hoc intenta a valutare possibili soluzioni. Nei giorni scorsi è arrivato un interesse da parte di Iren Ambiente a una possibile procedura di aggregazione con Amiu

Quindi Iren intende entrare in Amiu? - Iren entrerà in Amiu se la procedura verrà portata a compimento. L’amministrazione comunale ha accolto di buon grado la possibilità perché ritiene che Iren ambiente abbia le caratteristiche da noi richieste per poratre avanti i progetti che avevamo pianificato”.

Iren non è considerata molto affidabile come evidenziano le tante perdite della rete idrica di questi giorni, lo stesso assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Crivello ha messo in evidenza come il Comune sia fortemente danneggiato da questa situazione, vi sembra una buona idea unire due società che mostrano risultati così diversi tra loro? -  Non si possono associare le due situazioni, è vero che i risultati non sono stati particolarmente lusinghieri per quanto riguarda la rete idrica, ci sono state un numerose di rotture e incidenti decisamente superiori alla media, anche se i dati confrontati con gli anni precedenti non sono così allarmanti. Abbiamo già richiesto un nuovo incontro con l’azienda, e per venerdì è indetto un incontro su due temi, Il primo riguarda la necessità di migliorare la qualità del monitoraggio della rete e l’azienda. Da questo punto di vista l’azienda si è già impegnata a incrementare i controlli. Il secondo tema in scaletta riguarda la possibilità di ridiscutere le risorse necessarie per gli investimenti per gli interventi necessari sulla rete genovese.

I cittadini in bolletta pagano già una quota destinata ai lavori di manutenzione, è possibile una ricaduta sulla bolletta? - Possibili rialzi sulle bollette non è un'ipotesi presa in considerazione. Esiste già una quota destinata ai lavori di manutenzione. Quello che noi chiediamo con urgenza è un’ulteriore attenzione da parte dell’azienda e informazioni ancora più precise sulla condizione della rete idrica, e se occorre intervenire in anticipo su progetti già messi in cantiere così come già accaduto per via Borzoli.

Parole di Porcile già pronunciate un po' di tempo fa dopo le ennesime rotture. Ma ora, forse, più che i tubi ad Iren interessano i rifiuti... anche di dare spiegazioni.