
"Finalmente un rappresentante del governo viene a Ventimiglia", ha dichiarato a Primocanale il sindaco Enrico Ioculano. "Si è reso conto della situazione. È stata una visita non annunciata proprio perché potesse rendersi conto di quella che è la realtà. Ha visitato il centro al parco Roja, la Chiesa alle Gianchette e ha percorso tutta la zona tra le Gianchette e Roverino, che è quella più delicata in questo momento".
Dal sottosegretario non è arrivata alcuna promessa specifica ("ne abbiamo già sentite abbastanza", dice a microfoni spenti il sindaco Ioculano), ma la speranza della città di confine è che si possa incidere ameno su alcuni piccoli aspetti che renderebbero più sostenibile il fenomeno dei flussi migratori.
"C'è un problema di risorse, ma ci sono problemi che possono riguardare, ad esempi, la messa in sicurezza di un percorso o di una strada", ha sottolineato il primo cittadino. "Si parla anche di cose molto semplici. Spero che questo messaggio sia passato e confidiamo nel governo per la risoluzione di alcune nostre problematiche".
Singolare infine che per vedere un esponente del governo, Ventimiglia abbia dovuto attendere l'arrivo del sottosegretario Gozi. Nella fila dell'Esecutivo Renzi si annoverano, infatti, due ministri liguri, la cui distanza (non solo fisica) dalla città di confine e dalle sue difficoltà non è passata inosservata lungo tutti questi mesi.
"Coi nostri ministri ci sentiamo", ha detto Ioculano, che nei mesi scorsi non ha mancato di sottolineare la scarsa attenzione del suo partito nei confonti dei problemi che la città di Ventimiglia è costretta ad affrontare. "C'è una discussione anche approfondita alle volte. Sono dicasteri diversi. Gozi, essendo sottosegretario alla Preidenza del Consiglio, a qualche filo diretto in più su alcune materie".
IL COMMENTO
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