cronaca

Erano destinati ai ristoranti cinesi del milanese
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Un bizzarro sequestro è avvenuto nel porto di Genova, la guadia di finanza ha confiscato 235 Kg di cetrioli di mare essicati privi di certificazioni sanitarie provenienti dalla Cina, destinati ai ristoranti cinesi del milanese.

Il prodotto è stato scoperto dai militari e dagli ispettori dell'ufficio doganale durante i controlli di routine compiuti nel terminal passeggeri. I cetrioli di mare (oloturie) erano all'interno di alcuni borsoni sull'auto di una ristoratrice cinese, sbarcata da una nave proveniente da Tangeri, città che aveva raggiunto con un volo dalla Cina.

I finanzieri calcolano che il valore commerciale del prodotto si possa aggirare intorno ai 60 mila euro. Alla donna è stata contestata una sanzione amministrativa per contrabbando. I cetrioli di mare sono un ricercato ingrediente della cucina orientale e sono considerate una prelibatezza. In natura filtrano l'acqua marina e rischiando di assorbire virus e batteri, pertanto se non certificati dal punto di vista sanitario possono comportare dei rischi per chi li consuma.