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Interrogativi sui rossoblù sconfitti dalla Lazio: e il bomber si ferma
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È un Genoa che non correrà rischi di disastri ma dopo il brutto ko con la Lazio merita una riflessione severa quanto costruttiva. I rossoblù sono apparsi senz'anima, distante anni luce dalla squadra che convinceva ad inizio stagione.

Cosa è successo? Juric dovrà capirlo e dare qualche risposta ma il nuovo corso deve passare con riflessioni profonde. E poi c'è l'infortunio a Pavoletti a preoccupare molto visto che il ciclo di ferro è appena e iniziato e per giunta molto male. Per il bomber c’è un ginocchio malandato, forse una distorsione probabile uno stop non si sa ancora di quale entità.

A parte la sfortuna, comunque, nessuno si sognava per il Genoa di rimanere nei primi posti della classifica ma Burdisso e compagni dopo aver vinto a Bologna, hanno avuto solo la parentesi bella con il Milan a seguito del ko nel derby, e non va dimenticata la sonora ripassata dall'Atalanta e il mancato successo con l'Udinese e quindi il giro a vuoto con la Lazio.

Il Genoa fatica a fare gol e ora ne prende più di prima. Orban fa una gara bene e due male, il centrocampo va a rilento e gli esterni partono da lontanissimo. Bene Ocampos, due gol in due partite, ma è uno zuccherino che non lascia il palato dolce se si perde così. Non so se è questione fisica, se c'è lassismo o se è un problema tattico. Ma ora non va, seppur la classifica sia in linea con tante squadre tenuto conto che c'è un match da recuperare. Ma attenzione dire che va tutto bene madama la marchesa non è un mantra utile a nessuno.