
Le autorità giapponesi hanno immediatamente ordinato l'evacuazione dei residenti lungo le coste delle prefetture di Miyagi e Fukushima, si sono anche verificati i primi effetti di un potenziale tsunami con onde di 90 centimetri nel porto di Soma e di 60 nella località di Honohama, inizialmente si era infatti parlato del rischio di un maremoro, poi rientrato.
La Tokyo Electric Power (Tepco), che gestisce l'impianto nucleare di Fukushima ha riferito che l'approvvigionamento del liquido di raffreddamento nel reattore numero 3 ha subito un'interruzione di circa 60 minuti, tuttavia l'incidente non sembra aver causato un aumento della temperatura tale da generare allarme.
La scossa è durata circa 20 secondi con l'epicentro ad una profondità di circa 10 chilometri lungo la costa dell'Oceano Pacifico. Le autorità locali non segnalano danni ad edifici o vittime, ma solo alcuni feriti leggeri.
Quello di oggi è il primo allarme tsunami dal dicembre 2012.
IL COMMENTO
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