economia

Presentate le iniziative che cambiano il volto della collina
1 minuto e 18 secondi di lettura
E' stato chiamato parco tencologico, collina degli Erzelli, villaggio tecnologico: da oggi si chiamerà Great Campus, che significa Genoa research and advanced Technology, e inaugura una nuova era, quella in cui si apre alla città (e al mondo) anche grazie a una serie di iniziative tra cui il primo asilo nido ligure realizzato e gestito con metodo Montessori.


"Abbiamo riempito tutti gli spazi dedicati alle aziende, al 99 per cento" spiega Maria Silva, la giovane responsabile sviluppo di Genova High Tech, la donna che rappresenta un ottimo esempio di passaggio del testimone dalle vecchie alle nuove generazioni, quella di Carlo Castellano, ideatore "insieme ad altre 60 persone, 13 anni fa" del progetto e di Luigi Predeval, attuale amministratore delegato di Genova High Tech.


Oltre alle duemila persone che lavorano al Great Campus, si aggiungerà nel 2017 un asilo nido e scuola materna, per 26 bimbi, con tariffe competitive, aperto a tutta la cittadinanza, un grande parco urbano verde con spazio per jogging, spogliatoi e altre attività ludiche e per i bambini, oltre a diversi progetti dedicati alla mobilità sostenibile, come il car pooling (auto private di lavoratori condivise con colleghi per risparmiare denaro e limitare l'inquinamento) car sharing (affitto delle auto). Prevista anche una colonnina di ricarica per i mezzi elettrici. E tra le novità c'è l'aperturà di un Carrefour Express il primo dicembre.


Il tutto aspettando la facoltà di ingegneria, una nuova palazzina residenziale per i ricercatori (bastui considerare che l'IIt che qui conta 100 addetti, presto ne assumerà altri duecento).