curiosità

Dalla Liguria regali per bambini delle scuole colpite dal sisma
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Per i bambini delle zone del Centro Italia colpite dal terremoto, Babbo Natale quest'anno non porterà i regali con le renne ma tramite Amazon con corrieri espressi. Il risultato comunque non cambia e il miracolo di natale è garantito. La storia comincia il 5 dicembre scorso quando a Santa Margherita Ligure Matteo Bertucelli 36 anni, ingegnere informatico e Fabio Storelli, 37 anni, volontario della Protezione Civile, si chiedono come poter fare un regalo di natale a un bambino terremotato.

Nasce la pagina Facebook "Babbo Natale non trema". Il meccanismo: si contatta via messaggio privato la pagina "Babbo Natale non trema", si riceve un nome di un bambino e un indirizzo dove spedire, si ordina e spedisce tramite Amazon. Risultato: più di 800 regali consegnati in diversi comuni. "Abbiamo cominciato con 86 bambini di Pieve Torina (Macerata), dove nostri concittadini prestavano volontariato - racconta Storelli - e in meno di 24 ore ogni nome era stato assegnato a un giocattolo", racconta Storelli.

"Poi abbiamo contattato la scuola di Camerino che ci ha fornito una prima lista di 160 alunni delle medie, in tre giorni l'abbiamo completata. Una seconda lista, sempre della scuola di Camerino e zone limitrofe (Fiastra e Serravalle di Chienti) con 420 nomi di bambini e ragazzi è stata completata, poi abbiamo soddisfatto 47 bambini di Amatrice, 35 di Pieve Bovigliana, 50 di Muccia. La prossima iniziativa sarà donare materiale scolastico". I regali saranno consegnati il giorno di Natale da alcuni volontari del posto che hanno dato la loro disponibilità vestendosi da Babbo Natale e da Elfi.