cronaca

In un capannone a Novi, provenivano dai Paesi dell'Est
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 La Guardia di Finanza di Genova e i funzionari dell'Agenzia delle Dogane di Genova hanno individuato un capannone di rilevanti dimensioni nella zona di Novi Ligure (Alessandria) in cui erano depositati oltre 51 mila articoli che riportavano l'etichettatura 'non destinati ad uso di gioco' ma che erano palesemente destinati a essere utilizzati da bambini e che risultavano già pronti per essere immessi sul mercato nazionale.

I pupazzi, gli accessori e i gadget natalizi erano privi delle necessarie indicazioni di provenienza e di sicurezza previste in etichetta. Gli articoli, provenienti da Paesi orientali, non erano conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dall'Ue. Tali articoli, contrariamente a quanto dichiarato in etichetta, sono stati riqualificati quali giocattoli e sequestrati perché privi della attestazione di conformità ai requisiti di sicurezza. La società interessata è stata segnalata alla Camera di Commercio di Genova per l'applicazione delle sanzioni previste.