economia

Firmato l'accordo con l'Unione Industriali di Savona
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"Pericoli per i risparmiatori di Carige? Assolutamente nessuno". Lo ha detto stamani Alessio Berta, direttore dell'Area Ponente di Banca Carige, a margine della firma presso la sede Carige di Savona di un accordo di collaborazione tra l'istituto bancario e l'Unione Industriali locale.

Berta si è brevemente soffermato sulle preoccupazioni di alcuni risparmiatori: "Purtroppo Carige è stata associata da alcuni organi di stampa ad altre realtà bancarie oggettivamente in difficoltà - ha detto - Carige ha degli indici patrimoniali di primissimo livello, recentemente evidenziati dalla Banca Centrale Europea, e sta percorrendo un piano industriale che la porterà a tornare a essere un'eccellenza territoriale e a essere la banca di riferimento per un territorio importante. Ritengo che Banca Carige sia una risorsa per il territorio almeno quanto il territorio è una risorsa per la banca".

L'ACCORDO - Banca Carige e l’Unione degli Industriali della Provincia di Savona hanno siglato un accordo di collaborazione volto a promuovere ed agevolare l’accesso al credito del sistema produttivo savonese, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.

Consulenza finanziaria personalizzata ed una nuova relazione, immediata ed efficace, tra banca e impresa sono i due cardini dell’intesa presentata oggi presso l’aula magna dell’Area Ponente di Banca Carige dal Presidente dell’Unione Industriali, Geom. Elio Guglielmelli, e dal direttore dell’Area 
Ponente di Carige, dottor Alessio Berta. L’accordo stipulato oggi ha come fondamentale aspetto innovativo lo stabilirsi di un “filo diretto” e personale tra impresa, banca ed Associazione di categoria.

In riferimento ad ogni relazione Banca Carige individuerà infatti un referente unico che ne seguirà l’evoluzione. Le aziende, in particolare le più piccole e quindi probabilmente meno strutturate, potranno in questo modo beneficiare della presenza di un interlocutore professionale stabile, in grado di fornire una consulenza adeguata alle esigenze finanziarie tempo per tempo manifestate dall’impresa, interagendo con l’Unione Industriali al fine di individuare le migliori opportunità per lo sviluppo delle attività aziendali. Sarà possibile ricorrere ad una serie di strumenti, linee di credito e condizioni agevolate individuate a latere dell’accordo, specifiche forme tecniche di assistenza agli investimenti contraddistinte da un concordato pricing di favore.

“L’accordo con l’Unione Industriali della Provincia, apre la strada ad un nuovo modo di fare banca – commenta il Direttore dell’Area Ponente Alessio Berta – La nostra attenzione va in particolare alle tante piccole imprese che, pur esprimendo delle eccellenze sotto il profilo produttivo e del know how, spesso a causa delle proprie dimensioni non sono dotate di una direzione finanziaria interna. Carige da oggi mette a loro disposizione un consulente dedicato, un professionista del settore creditizio che dall’esterno accompagnerà le aziende, impegnate nel raccogliere le importanti sfide del proprio mercato di riferimento, rendendosi disponibile a supportarle con concretezza ed efficacia”.

“L’accesso al credito da parte delle imprese, in particolare per le piccole e medie imprese, ha avuto ed ha un impatto enorme sulla competitività del nostro sistema produttivo territoriale – aggiunge Elio Guglielmelli - Metodi del tutto nuovi nella valutazione dell’erogazione del credito e le sempre più stringenti regole imposte dalla BCE, hanno scavato, in questi pochi anni, un solco netto tra banche e imprese e l’Unione Industriali non poteva non porsi come obiettivo quello di creare un nuovo modello relazionale tra credito e sistema produttivo, ricercare un nuovo linguaggio comune tra banche e sistema delle imprese, recuperare un rapporto di fiducia, che si era andato deteriorando, al fine di permettere nuovamente alle imprese di ottenere credito per i propri investimenti e la crescita, il che passa, necessariamente, anche attraverso la creazione di una cultura comune".