
"L'integrazione è la sfida principale. Ci sarà molto da lavorare, ma possono esserci buone occasioni e sinergie per i due porti che dovranno essere messe a punto nei prossimi mesi e anni. Carrara è uno scalo molto piccolo ma ha grandi spazi alle spalle. Viceversa Spezia ha banchine e infrastrutture portuali più grandi ma non molte aree nel retroporto", dice Roncallo.
Nessuno stop quindi alla crescita dei due porti. "Dobbiamo fare un unico piano regolatore portuale, ma non per questo blocchiamo tutto", dice. E la scelta del segretario generale? "Siamo indietro, ci penseremo", dice. Le lettere per chiedere a Regioni, Comuni e Capitaneria i nomi per il Comitato di gestione sono partite il 20 dicembre, ma per ora nessuna indicazione.
IL COMMENTO
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