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L'assessore alla consigliera: "Non è merito suo"
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“Sulla possibilità di rateizzazione degli abbonamenti annuali, Regione Liguria e Trenitalia stanno lavorando da settimane per vagliare la praticabilità di una legittima istanza dei pendolari, richiesta da anni, e che sarà affrontata anche nel tavolo del prossimo 11 gennaio. Se si arriverà a una rateizzazione degli abbonamenti, il cui costo comporta un esborso di alcune centinaia di euro in un’unica tranche, sarà una vittoria dei pendolari e di questa Giunta che ha preso a cuore una problematica, disattesa per 10 anni dalle giunte Pd. Pertanto invito la consigliera Paita a evitare dichiarazioni fuorvianti, volte solo a strumentalizzare politicamente il lavoro fatto da altri e per altro condite da inesattezze macroscopiche”.

Lo dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, rispondendo alle dichiarazioni della consigliera Pd in merito alla rateizzazione degli abbonamenti annuali Trenitalia. “Inoltre - puntualizza l’assessore Berrino - non è di certo grazie al Pd se si è arrivati a cancellare i 4 euro nelle Cinque Terre per il periodo invernale: questo risultato è stato raggiunto in sede di tavolo tecnico con associazioni e comitati e poi incluso nel nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Anche per quanto riguarda il nodo di Genova - e non l’area metropolitana come la Paita afferma con superficialità e dimostrando scarsa conoscenza dell’argomento trattato - solo grazie all’impegno economico di Regione e Comune, con un esborso complessivo di circa 8 milioni di euro, si è potuta garantire continuità al biglietto integrato senza aumenti, a 1 euro e 50 centesimi”.

“Mi pare evidente - aggiunge l’assessore Berrino - che la fretta di comunicare a ogni costo sia una cattiva consigliera per la Paita, che evidentemente ora ‘va veloce’, forse troppo. Peccato - conclude - che per cinque anni sia stata molto lenta nell’ascoltare e recepire le istanze dei pendolari liguri”.