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Il sindaco Ioculano al Mef: "Restituite 1,4 milioni"
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 Il Comune di Ventimiglia ha presentato ai ministeri dell'Economia e dell'Interno una istanza di rimborso delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo per l'anno 2013, pari a 1.403.359,90 euro, dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il taglio.

Decurtazione dovuta agli effetti della cosiddetta Spending review. "La spending review ha previsto per il 2013 la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio ai Comuni pari ad un ammontare complessivo di 2,25 miliardi di euro da imputare a ciascun Comune in base alle quote delle spese sostenute per i consumi intermedi desunte dal sistema Siope - è scritto nella delibera di Giunta che dà mandato al sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano di procedere alla richiesta di rimborso -

Il Comune di Ventimiglia, per effetto del suddetto criterio di riparto, ha subito nel 2013 una decurtazione delle entrate erariali quantificabili in 1.403.359,90 euro, del tutto illegittima secondo i criteri enunciati dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza n.129/2016". Quindi "alla luce della predetta sentenza della Corte Costituzionale, che ha efficacia retroattiva il Comune di Ventimiglia ha diritto al rimborso della suddetta somma da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e da parte del Ministero dell'Interno".