
"Bisogna ripartire dalla contrattazione per lanciare un nuovo progetto di sindacato - ha detto Ranieri - che sia più partecipativo ma che sia, soprattutto, un sindacato che inizia davvero a pensare ai problemi dell'occupazione anche per i giovani in settori come quelli dei servizi che hanno avuto una fase di grande espansione e che bisognerà curare in maniera particolare".
Tra i temi trattati, quello dell'invecchiamento che può diventare ottima opportunità per la Liguria, ma anche quello dell'accoglienza. "Bisogna puntare su questa economia turistica - ha detto - che è una delle economie nelle quali il nostro Paese è molto competitivo anche a livello internazionale". E poi il commercio per il quale bisogna partire con i contratti nazionali.
"Manca ancora il rinnovo con Confesercenti, Federdistribuzione e Distribuzione Cooperative - ha spiegato Silvia Avanzino, segretario Regionale Fisascat Cisl - e i lavoratori sono ormai consapevoli che senza contratto di lavoro sono senza i loro diritti". A preoccupare anche la situazione occupazionale: la regione ha visto passare il numero dei lavoratori del comparto da 616 mila a 609 mila. "Nonostante si siano registrate nuove aperture alla fine il saldo dell'occupazione è sempre negativo - ha concluso Avanzino - perché le nuove aperture non hanno recuperato i posti di lavoro persi e perché si tratta di contratti a tempo determinato oppure in somministrazione".
IL COMMENTO
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