Inizio di giugno all'insegna del maltempo sulla Liguria: un violento nubifragio si è abbattuto nelle prime ore della mattina sulla nostra regione provocando danni, in particolare nel levante del capoluogo. La pioggia ininterrotta ha provocato allagamenti che hanno tenuto impegnate numerose squadre dei vigili del fuoco. La situazione più critica si è registratata nelle località di Nervi, Pieve, Bogliasco, Recco, Camogli e le zone dell'entroterra. Tempestato di telefonate il centralino dei vigili del fuoco per segnalazioni di allagamenti di scantinati, piani bassi di edifici e sedi stradali. A causa del maltempo si è abbattuta una frana a San Carlo di Cese, nell'entroterra del ponente genovese. Impossibile transitare lungo la strada, anche i bus di Amt non riescono a transitare in zona. Situazione in tilt anche per la viabilità del levante genovese. Sull'autostrada A12 Genova-Sestri Levante è chiuso il tratto compreso tra Genova Nervi e Rapallo, in entrambe le direzioni. I veicoli che transitavano nel tratto prima della sua chiusura sono bloccati da una lunga coda che raggiunge gli 8 km. Completamente chiuso al traffico il casello autostradale di Recco così come quello di Chiavari, in entrata e in direzione di Genova. Per chi viaggia verso levante è istituita l'uscita obbligatoria al casello Genova Nervi mentre per chi viaggia verso Genova uscita obbligatoria a Rapallo. La società autostrade sconsiglia comunque di percorrere la A12 tra Chiavari e Genova Nervi in entrambi i sensi. Una coda di 4 km si registra tra Genova Est e Nervi, mentre rallentamenti in direzione levante si segnalano già a partire da Genova Voltri. Traffico intenso anche sulla viabilità ordinaria. L'Aurelia nel tratto del levante genovese è bloccata.
IL COMMENTO
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