cronaca

Presidi ai varchi portuali e in piazza De Ferrari
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Genova riprende la settimana all'insegna degli scioperi e delle vertenze sindacali. Lunedì sarà la giornata degli autotrasportatori, coinvolti in uno sciopero nazionale contro le nuove misure della Commissione europea che modificano la regolazione di tempi di guida e riposo per i camionisti. A Genova sono previsti presidi ai varchi portuali. Nella stessa giornata, in piazza De Ferrari, protesta dei lavoratori Wind-Tre dopo la decisione dell'azienda di esternalizzare il servizio call center, scelta che mette a rischio circa 200 dipendenti nel capoluogo ligure e 900 in tutta Italia. Entrambe le iniziative sono state indette dalle rispettive sigle di Cgil, Cisl e Uil.

Al centro della protesta dei camionisti c'è l'esclusione dalla direttiva sui distacchi, che varrebbe solo se il periodo speso dal conducente in un dato paese supera i 5 giorni. "In pratica - spiega la Filt Cgil in un comunicato - se le norme venissero applicate, il tempo di riposo settimanale passerebbe da 45 a 24 ore, estendendo il tempo di guida. Tale modifica impatterebbe negativamente sull’organizzazione del lavoro, sulle normative nazionali e sui tempi di vita e lavoro dei camionisti e quindi sulla sicurezza stradale". I sindacati lamentano poi altri cambiamenti che potrebbero favorire "la discriminazione sulla base della nazionalità, in termini di retribuzioni e condizioni di lavoro, incoraggiando le aziende meno virtuose ad utilizzare forza lavoro a basso reddito".

Per quanto riguarda i lavoratori delle telecomunicazioni, c'è preoccupazione a Genova come a Cagliari, Roma e Palermo. Tutte sedi interessate dalla cessione del ramo d'azienda a un partner non ancora identificato. "In questo contesto di incertezza - scrivono le segreterie sindacali - preoccupa fortemente la disponibilità dell'azienda a siglare un accordo che preveda la tutela per qualche anno dell'occupazione e il mantenimento delle sedi attuali, volontà che male si coniuga con una prospettiva produttiva di lungo periodo". In questi giorni nel gruppo e nella sede Wind-Tre di Genova Sampierdarena si sono svolte le assemblee dove i lavoratori hanno deciso la mobilitazione e di aderire allo sciopero nazionale che verrà calendarizzato a breve.