Politica

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Si giocherà tutto a ponente l’ultimo scampolo di campagna elettorale per le provinciali genovesi. Quel ponente della città che ha messo in bilico il predominio dell’Unione. È dunque logico che sia lì che il centrosinistra cerchi di riscattarsi, e che lì il centrodestra cavalchi il malcontento. Ecco perché sia Fassino che Berlusconi si concentreranno, una volta tanto, sul ponente di Genova. E così il segretario dei Ds ha scelto di andare a Voltri. Niente comizio a de Ferrari o in piazza Matteotti, ma un incontro, alle 17, con gli elettori in piazza Lerda. Per affrontare problemi quali la riqualificazione ambientale, la sorte degli ospedali della zona, il rilancio di un territorio spesso dimenticato. Poi, la sera, Fassino andrà nel Tigullio. Il giorno dopo invece, tocca a Silvio Berlusconi. La mattina bagno di folla al mercato orientale di via XX Settembre, nel pieno centro di Genova. Mentre al pomeriggio, nelle ultime ore concesse per i comizi, sarà a Sestri Ponente. Si parla di una passeggiata tra via Sestri e piazza Baracca, per incontrare gli abitanti della zona. Insomma, un merito l’assenteismo e il voto di protesta del ponente genovese lo hanno avuto: richiamare l’attenzione su una realtà troppo spesso dimenticata. Sperando che chiunque vinca non pensi di cavarsela così: con un saluto e un comizio da ultimi, disperati, giorni di campagna elettorale. (Davide Lentini)