
L'ha formulata il pm Massimo Terrile al Gip Paola Fagioni del tribunale di Genova in merito all'inchiesta sulla presunta tangente incassata dall'ex direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Genova.
Potrebbero così accorciarsi i tempi del processo che vede come principale indagato l'ex direttore dell'Agenzia Walter Pardini arrestato in flagranza di reato la notte del 10 aprile scorso mentre intascava una somma di denaro ritenuta dagli inquirenti una tangente.
Con lui anche i tre professionisti accusati di aver corrotto Pardini con l'obiettivo di trovare una 'soluzione' al contenzioso da 20 milioni con il Fisco dell'azienda Securpol Group di Napoli.
Si tratta di Luigi Pelella, avvocato ed ex funzionario del Fisco a Napoli, di Massimo Alfano e di Francesco Canzano.
I quattro restano in carcere mentre a piede libero per le sospette tangenti resta indagato un altro commercialista, il genovese Stefano Quaglia.
IL COMMENTO
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