Cronaca

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La poliza di frontiera della Spezia ha individuato e denunciato a piede libero 6 persone con accuse che vanno dall'associazione delinquere al riciclaggio sino al falso in atto pubblico. La banda, composta da operai e piccoli imprenditori edili, utilizzava come crocevia il porto della Spezia per movimentare macchine agricole tra Verona e Mantova dirottandole poi illegalmente verso paesi esteri, soprattutto verso il nord Africa. Insieme, i 6, avevano dato vita ad un traffico internazionale di veicoli industriali destinati al mercato illegale. L'indagine era partita dopo la constatazione di falsi documenti per un veicolo diretto in Marocco.