
Per quanto riguarda gli esuberi del personale, lo stesso Fiorentino aveva annunciato un aumento rispetto a quanto previsto dal piano precedente: un'ipotesi è che siano 150 in più rispetto ai 755 previsti entro il 2020, ma i numeri saranno ufficializzati solo la prossima settimana. Gli altri punti del piano riguardano l'aumento di capitale, la vendita del patrimonio immobiliare e di Creditis, la società di credito al consumo, la cessione della seconda tranche di Npl: quindi rafforzamento patrimoniale, riduzione dei costi, riorganizzazione commerciale con maggiori poteri ai direttori di filiale e l'obiettivo di ricreare il valore della banca.
IL COMMENTO
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