Izzo senza pace, rinviato a giudizio per vicende dell'Avellino
Rinviato a giudizio per concorso in associazione mafiosa e frode sportiva
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Brutte notizie ancora per Armando Izzo. Il difensore del Genoa sarebbe stato rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa e frode sportiva, con l’accusa di aver partecipato alla combine di due partite dell’Avellino nel 2014 insieme ad alcuni compagni di squadra della squadra campana e ad esponenti del clan della Vinella Grassi.
Il pm ha chiesto la condanna anche per altri due calciatori, Francesco Milesi (5 anni) e Luca Pini (tre anni e mezzo). La sentenza per questi ultimi, che hanno scelto il rito abbreviato, è prevista per il prossimo 13 dicembre, con Figc e Avellino che si costituiranno parte civile.
Izzo era già stato condannato dalla giustizia sportiva a 18 mesi di squalifica, poi ridotti a sei mesi, dai quali è rientrato in ottobre.
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