"Divieto di femminicidio” è questo il titolo del convegno organizzato da Regione Liguria con la partecipazione della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale e dell’assessore alle Pari Opportunità Ilaria Cavo a Terrazza Colombo. Il convegno è in diretta streaming sul sito Primocanale.it. L'obiettivo è portare avanti una riflessiane attenta e puntuale sull'argomento. L'occasione scelta è quella della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
E' l'assessore regionale alle Pari opportunità Ilaria Cavo a spiegare l'importanza di parlare dell'argomento: "Il nostro obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza su un tema così importante. In queste giornate contro la violenza sulle donne abbiamo scelto alcuni simboli che facciano presa e siano un vero elemento di attenzione e riflessione su quanto avviene costantemente nei confronti delle donne: penso alla panchina rossa o al muro dell'arte. I centri antiviolenza esistono e dobbiamo fare in modo che vengano sempre più utilizzati. Ogni anno ci sono circa 800 nuove donne che si rivolgono ai centri, ma è solo la metà che poi va avvia un procedimento in sede giudiziaria e ancora meno è il numero di quelle donne che vanno avanti nel processo. Ecco bisogna lavorare ancora su questo aspetto".
Dai dati emersi viene evidenziato come il profilo delle donne che si rivolgono ai centri antiviolenza è quello di persone con alto grado di istruzione, la maggio parte di origine europea e quasi sempre dotate di autonomia economica.
"Voglio aprire ricordando la figura di Lea Garofalo, una donna che ha sofferto ed è stata vittima di un tragico evento di violenza legato ad ambienti n'dranghetisti". Così il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi durante il convegno -. Ho scelto di ricordare questa figura perchè sono passati proprio oggi 8 anni dalla sua uccisione. dal 2 maggio al 2012, quando si è costituito il gruppo fasce deboli, a pochi giorni 1534 procedimenti per maltrattamenti, oltre 1200 mila riguardano casi di stalking, oltre 700 casi di violenza sessuale. Di tutti questi i procedimenti ritenuti esauriti nella loro attività giuridica sono oltre 1100".
IL COMMENTO
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