cronaca

La messa è stata celebrata nella cattedrale di San Lorenzo
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Una cattedrale di San Lorenzo gremita di divise e uniformi quella che questa mattina ha visto celebrare dal cardinale Angelo Bagnasco la messa in occasione della ricorrenza di Santa Barbara, patrona di vigili del fuoco, capitaneria di porto, marina militare ed artificieri. 



"E' una tradizione che almeno una volta all'anno ci da l'occasione per Santa Barbara che da sempre vi accompagna nella vostra professione, negli impegni nella serietà nel sacrificio, e anche nei rischi e nel vostro lavoro al servizio degli altri, della comunità. Quante volte vi vediamo impegnati in operazioni non facili, anzi decisamente difficili e rischiose." - ha iniziato la sua omelia il cardinal Bagnasco - "Il Signore benedica voi, le vostre famiglie i vostri cari; il Natale è il compleanno di Gesù, il figlio di Dio fatto uomo. Tutti abbiamo qualcosa da dire da offrire in uno scambio, in un dialogo, in una reciprocità, su quello che ci sta a cuore che ci può aiutare a camminare insieme, di questa visione della vita il nostro Occidente è debitore e nella misura in cui non lo disperde non lo rinnega, può stare all'onore del mondo e avere qualcosa di bello da offrire al prossimo"



Alla domanda se servirebbe più personale al corpo dei vigili del fuoco il comandante provinciale Fabrizio Piccinini risponde diplomaticamente: "Noi ci impegniamo al massimo con tutte le risorse che abbiamo, ce la mettiamo tutta per compiere il nostro dovere principale che è l'azione di soccorso e crediamo di fare il nostro meglio e di essere apprezzati dalla popolazione. Indubbiamente al meglio non c'è mai fine quindi qualche rinforzo in più farebbe comodo di sicuro."