Banca Carige pesante a Piazza Affari dopo la decisione di Malacalza Investimenti, primo azionista della banca, di non esercitare per intero l'opzione di salire al 28% del capitale dell'istituto ligure. Il titolo è arrivato a perdere il 7,9%, a 0,0094 euro, scivolando ben sotto il prezzo di 1 centesimo a cui sono state collocate le azioni della ricapitalizzazione, comunque interamente sottoscritta.
Malacalza Investimenti ha sottoscritto azioni inoptate dell'aumento di capitale di banca Carige per 25 milioni di euro. Lo comunica l'istituto ligure in una nota. Altre azioni inoptate per un controvalore di 119,9 milioni di euro saranno allocate da Equita Sim agli altri investitori che si sono impegnati a sottoscrivere l'inoptato della ricapitalizzazione.
Malacalza aveva la facoltà di rilevare l'inoptato fino a 69,5 milioni di euro. Malcalza Investimenti ha aumentato la sua partecipazione in Banca Carige di una quota pari a circa il 5% del capitale.La partecipazione della holding della famiglia piacentina in Carige si dovrebbe attestare dunque attorno il 22,5% del capitale. Malacalza Investimenti aveva la facoltà di salire fino al 28%.
Malacalza Investimenti "continuerà dunque a sostenere la Banca nel suo ruolo di azionista al fine di valorizzare il proprio investimento e continuare a supportare il ruolo della Banca nel tessuto economico e sociale ligure". Lo comunica in una nota la holding della famiglia Malacalza, ricordando di aver usufruito solo "parzialmente" del diritto a salire nel capitale di Carige "contribuendo" in ogni caso "al successo dell'aumento di capitale". Nella nota Malacalza Investimenti afferma di detenere "una partecipazione in Banca Carige al di sopra del 20%, soglia per il superamento della quale aveva chiesto e ottenuto l'autorizzazione della BCE".
IL COMMENTO
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente