cronaca

Lo assicurano i pendolari liguri dopo l'incontro con Balleari e il sindaco
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"Al lavoro con il sindaco di Genova Marco Bucci perché il Frecciarossa da Milano al capoluogo ligure sia un treno per tutti". Lo assicurano Assoutenti e i Pendolari Assoutenti GenovaMilano che oggi hanno incontrato il sindaco di Genova Marco Bucci e il vicesindaco Stefano Balleari, con i quali hanno discusso del nuovo Frecciarossa che da fine febbraio unirà Genova e Milano in 70 minuti. Assoutenti e i Pendolari Assoutenti GenovaMilano hanno consegnato al sindaco un dossier sulla composizione sociale dei genovesi che si recano quotidianamente a Milano per lavoro. Nel dossier sono presentate anche le trasformazioni del pendolarismo tra le due città negli ultimi 15 anni e i problemi che lo riguardano: enormi ritardi, qualità pessima della linea ferroviaria e dei treni che la percorrono.






Assoutenti e i pendolari hanno sottolineato al sindaco come il nuovo Frecciarossa debba essere innanzitutto un'opportunità sostenibile economicamente da chi ogni giorno si reca a Milano, senza danneggiare le tracce dei treni sussidiati (IC e Regionali) e contribuendo invece ad assicurare puntualità a tutti i treni lungo la linea Genova-Milano, caratterizzata nel 2017 da pesantissimi ritardi e da enormi disagi per pendolari e viaggiatori. "Il sindaco Bucci ha recepito le istanze presentate e ha convenuto che il Frecciarossa debba essere un treno per tutti a condizioni economicamente sostenibili da chi si reca quotidianamente a Milano per ragioni di lavoro - spiegano i portavoce di Assoutenti - assicurando che lavorerà concretamente affinché si trovi la soluzione più opportuna affinché il Frecciarossa, oltre a liberare Genova dall'isolamento, sia utilizzato dal numero maggiore possibile di pendolari".