cronaca

I pasti non consumati alla mensa saranno distribuiti ai poveri
1 minuto e 11 secondi di lettura
I prodotti non consumati della mensa dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, a Genova, saranno distribuiti agli enti che si occupano di assistenza e aiuto alle persone in stato di bisogno. Fincantieri ha firmato un accordo di collaborazione a scopo di beneficenza con il Banco Alimentare della Liguria, operativo già dai primi giorni dell'anno, per il recupero delle eccedenze alimentari. Beneficenza e lotta allo spreco. Il gruppo di cantieristica navale che ha scelto di partecipare ai progetti del Banco Alimentare parte da Genova, ma l'obiettivo è allargare la collaborazione agli altri stabilimenti.





"Siamo orgogliosi che proprio Sestri sia lo stabilimento pilota per un progetto di solidarietà così significativo - commenta il direttore del cantiere Paolo Capobianco - che ha l'effetto di rafforzare il legame con il territorio e che potrebbe in futuro allargarsi anche ad altri siti del gruppo". L'accordo prevede che Fincantieri, con l'aiuto di I.F.M. la società che fornisce i servizi di ristorazione alla mensa del cantiere, ceda gratuitamente il cibo non consumato, prodotti che non abbiano superato la data di scadenza, conformi alle norme igienico-sanitarie, alle temperature di conservazione e agli imballi. "Il recupero della mensa aziendale ci consentirà di offrire alimenti di grande qualità dal punto di vista nutrizionale e del gusto, che sono un aiuto prezioso per le strutture caritative che assistiamo" dice Gabriella Andraghetti, presidente del Banco Alimentare della Liguria.