cronaca

L'uomo ai Carabineri: "Perchè mi portate in galera?"
57 secondi di lettura
Un trentenne disoccupato è stato arrestato perchè durante la convivenza di quasi un anno con una compagna di 27 anni l'avrebbe più volte intimidita, minacciata e picchiata. Lui, a detta della donna, usciva e frequentava anche altre amiche, lei invece era costretta a stare quasi segregata in casa. E' successo nel ponente di Genova. L'uomo avrebbe continuato a maltrattare la donna anche dopo la fine della loro relazione, e spesso davanti al figlio minore che aveva avuto con un altra compagna.
 
Per questo il magistrato titolare dell'indagine Gabriella Dotto informata dai carabinieri dopo la denuncia presentate dalla ventisettenne ad Arenzano ha chiesto e ottenuto dal giudice l'arresto per maltrattamenti in famiglia, eseguito dai militari della stazione di Arenzano.
 

L'uomo, ex manovale, alle spalle piccole precedenti penali legati all'uso di marijuana, è rimasto sorpreso dall'ordine di custodia: "Ma cosa ho fatto di male per finire in galera?". Non è escluso che dopo la convalida del fermo possa tornare in libertà se garantirà che non importunerà più l'ex compagna. La 27 enne, è stata informata dai militari della possibilità di tutelarsi rivolgendosi ad un centro anti-violenza.