cronaca

Alle 18 alla sala Quadrivium
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E' una delle poche persone al mondo sopravvisuta a un aborto e domenica 18 febbraio alle 18 sarà a Genova per un incontro-testimonianza alla sala Quadrivium.

Gianna Jessen, 40 anni, californiana di confessione evangelica battista gira il mondo portando la sua testimonianza che invita a riflettere sul diritto alla vita di chi è concepito e non ancora nato.

"Sono stata abortita al settimo mese di gravidanza. La mia madre biologica aveva 17 anni e le consigliarono l’iniezione di una soluzione salina nell’utero - racconta - Il bambino la inghiotte e il suo corpo brucia dentro e fuori; poi, dopo 24 ore, viene partorito morto. Si chiama aborto salino. Ma con me non funzionò: dopo 18 ore nacqui. E viva!! E sono molto felice di questo!". Allevata in orfanotrofio, afflitta da gravi paralisi celebrale e muscolare, a quattro anni venne adottata, riuscendo con tenacia, e contro ogni speranza, a recuperare buona parte dei suoi handicap.

Ha parlato davanti al Congresso degli Stati Uniti e alla Camera dei Comuni del Regno Unito. Dalla sua vicenda è stato tratto il film ”October Baby” (2011), dei fratelli Erwin, che ha ottenuto negli USA un insperato successo.

L'evento è organizzato dal Movimento per la Vita e dall'Associazione Difendere la Vita con Maria, con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova.