Il 23 febbraio i 300 mila avvocati italiani si asterranno dalle udienze per la “Giornata dell’orgoglio dell’Avvocatura e della salvaguardia delle tutele” indetta dall'Organismo congressuale forense.
Nella stessa giornata, alle 10 presso il Centro di Cultura, Formazione e Attività forensi del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova (via XII Ottobre 3) si terrà un incontro sui temi riguardanti la Giustizia e il ruolo dell’Avvocatura con i candidati dei vari partiti.
Il presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Genova, Alessandro Vaccaro spiega che questa giornata è un momento della "battaglia per la salvaguardia dell’indipendenza e dell’autonomia dell’Avvocatura, unica vera garanzia per la tutela dei diritti dei cittadini".
Nell'incontro con i candidati gli avvocati genovesi chiederanno ai politici di esprimere la loro posizione su alcuni punti centrali. Hanno finora dato la propria adesione Franco Vazio (Pd, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera), Roberto Cassinelli (senatore, Forza Italia), Antonio Oppicelli (candidato al Senato) e Matteo Rosso (Fratelli d’Italia), Daniele Pignatelli ed Edoardo Rixi (Lega), Mattia Crucioli (candidato per il Movimento Cinque Stelle), Fabio Panariello (Lista Insieme), Sergio Cofferati (Liberi e Uguali).
Questi i temi delle domande che stanno anche alla base dell'astenzione dall'udienze di venerdì 23 febbraio:
1) il riconoscimento dell’Avvocatura come soggetto costituzionale, interlocutore nei processi decisionali in materia di giustizia, di tutela dei diritti, nonché di disciplina e organizzazione della professione forense, unitamente alla creazione di un canale di dialogo costante tra la politica e
coloro che, vivendo ogni giorno nelle aule dei Tribunali, raccolgono le richieste di tutela che provengono dalla società;
2) la riaffermazione della centralità della tutela giurisdizionale dei diritti rispetto ai sistemi di risoluzione non giurisdizionale delle controversie, con particolare attenzione al potenziamento delle risorse per la Giustizia a carico della fiscalità;
3) la salvaguardia dell’indipendenza e dell’autonomia dell’Avvocatura, che ponga la professione forense al di fuori di una logica prettamente imprenditoriale e mercatista, invalsa negli ultimi
quindici anni, con un'adeguata reintroduzione di una disciplina dei compensi professionali a tutela della dignità del ceto forense, in linea con le indicazioni comunitarie (che ammettono i minimi inderogabili su tariffe sottoposte a controllo ministeriale);
4) una riforma razionale della geografia giudiziaria, concertata e condivisa con l’Avvocatura, salvaguardando la giustizia di prossimità e contro l’abolizione dei Tribunali e delle Corti d’Appello;
5) nel settore del diritto civile: l’attuazione di una riforma del processo civile, con garanzie della difesa, senza l’abuso dei riti sommari e con un limitato ricorso alla magistratura onoraria;
6) nel settore del diritto penale: la riduzione dell’uso indiscriminato delle intercettazioni e la limitazione dell’uso dei riti a garanzie ridotte;
7) l’avvio di una seria riflessione sulla riforma della giustizia tributaria;
8) la separazione delle carriere della magistratura.
cronaca
Giustizia, gli avvocati genovesi incontrano i candidati
Venerdì 23 astensione dalle udienze
2 minuti e 24 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 19 Novembre 2024
Cold case Nada Cella: delusa dal Gip la mamma diserta l'appello
Lunedì 18 Novembre 2024
Il medico risponde - Tumore alla prostata e disfunzione erettile
Martedì 19 Novembre 2024
L'antica abbazia di Borzone e l'arte dei fiori secchi in "Presa diretta"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Vento forte alla Spezia, oltre trenta interventi dei pompieri
- Omicidio Cella, Soracco: "Mai visto Cecere nello mio studio"
- Legge incuria, Basso: "Passo necessario, sia fatta giustizia"
- Grand Prix di Ginnastica al Palasport di Genova, cresce l'attesa
- Nuova mareggiata in Liguria, attese onde oltre sette metri
- Legge Ponte Morandi, Cavo: "Grande soddisfazione, ora presto alla Camera"
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci